Era il 2005 quando ho aperto il mio primo blog. Questo significa che scrivo per il web da 11 anni. MammaCheTesta!, il mio blog personale, è on line dall’agosto 2009 e negli ultimi 6 anni ho scritto non solo per me stessa ma per aziende e magazine, quindi ormai posso dire di aver testato molti strumenti per semplificare la mia vita di professionista del web writing.
Oggi voglio spiegarvi quali di questi strumenti mi sono utili per scrivere on line.
Perché non posso scrivere e basta?
Tutti noi abbiamo una visione molto romantica della scrittura. Essere un Paese di “Santi, poeti e navigatori” ci ha resi ciechi di fronte a una immensa realtà: scrivere è esercizio, organizzazione e dedizione.
Soprattutto quando non scriviamo per noi stessi ma per un pubblico, quindi sia che stiamo scrivendo il romanzo del secolo, sia che ci dedichiamo alla scrittura per il web su canali nostri o altrui.
Gli strumenti ti servono per fare migliorare e ottimizzare diversi aspetti della tua comunicazione:
- Decidere di cosa scrivere
- Migliorare la stesura dei tuoi testi
- Trovare immagini interessanti
- Far conoscere i tuoi contenuti
Pronto? Partiamo!
Decidere di cosa scrivere
Un blog di successo nasce da una attenta analisi di ciò che richiede il tuo pubblico e questo è possibile grazie a una solida strategia. Partire da un’analisi di listening è importante per sapere chi sono i tuoi clienti e anche per capire cosa puoi scrivere per soddisfare le loro esigenze.
Ora non approfondiremo questo tema, ma partiamo dal presupposto che voi abbiate già individuato i vostri clienti-tipo e le macroaree di conversazione. Come trovare sempre nuovi argomenti su cui scrivere?
Io uso principalmente quattro strumenti:
- Google Adwords per indagare sulle parole chiave più ricercate nel mercato di riferimento. A volte parto dal sito aziendale, dal prodotto di punta o da una parola chiave oggettivamente rilevante e da lì mi allargo
- Pinterest per vedere le tendenzen sia italiane che internazionali. I Pin rappresentano idee per capire gli interessi del pubblico e sono quindi
- Feedly per cercare contenuti su siti e blog e per organizzare le mie fonti
- Pocket per salvare quello che trovo in modo organizzato e suddiviso per tag.
Una solida analisi di listening aggiornata quotidianamente con questi mezzi rende il tuo bacino di contenuti ricco e articolato.
Migliorare la stesura dei tuoi testi
Partiamo da un presupposto: tutti noi conosciamo la grammatica italiana a sufficienza per scrivere bene. Se ritieni che questo non sia vero per te, ti consiglio di rivolgerti a un bravo consulente che scriva per te o che faccia l’editing dei tuoi testi. La grammatica è un must.
Certo è che, comunque, la grammatica e la sintassi italiane sono molto complesse e spesso siamo attanagliati dai dubbi più sciocchi, complice anche la distanza dagli anni delle elementari e della “grammatica dura e pura”.
Per fortuna on line possiamo sempre trovare risorse utilissime:
- Dizionario della grammatica italiana per risolvere tutti i tuoi dubbi
- Vocabolario Treccani per essere certi di usare la parola giusta al momento giusto
- Dizionario dei Sinonimi e Contrari, indispensabile per non ripetere all’infinito la stessa keyword indispettendo Mr. Google. Ricorda inoltre che anche i sinonimi sono utilizzati da Google per comprendere il tema del tuo post e indicizzarlo adeguatamente
Ma anche la buona cara carta ci fornisce utilissimi strumenti:
- Dizionario Analogico della Lingua Italiana per trovare analogie fra le parole che utilizziamo, arricchendo i nostri testi di spessore e carattere
- Dizionario di Stile e Scrittura per avere una vera e propria guida al mondo dello scrivere in tutta la sua complessità.
Trovare immagini interessanti
Perché si dice che un’immagine vale più di mille parole? Semplicemente perché la maggior parte delle persone ragiona proprio per immagini. Non tutte ovviamente (mio marito, ad esempio, ragiona per suoni essendo marcatamente auditivo), ma la maggior parte sì, quindi scegliere ottimi elementi visual per i tuoi post è importantissimo.
Come fare? L’opzione 1 è farle da solo. Ami la fotografia? Hai una buona tecnica? Puoi permetterti un professionista? Niente è meglio di foto fatte da te. Stesso discorso per gli elementi grafici.
Io adoro fotografare, ma non mi do’ mai il tempo per farlo per il blog. Per quello personale lo faccio regolarmente trattando temi come il lifestyle e la creatività, ma per il blog professionale devo decisamente trovare la chiave perfetta.
Quindi, se non sai fare foto accattivanti o se non riesci a trovare il tempo per farlo o la chiave narrativa giusta, ecco i siti dove amo andare a caccia dell’immagine perfetta per i miei testi.
A pagamento:
Gratuiti:
Tenete d’occhio anche Pinterest perché molte blogger americane postano spesso foto free da scaricare in cambio di iscrizione alla loro newsletter.
Far conoscere i tuoi contenuti
Scrivere ottimi contenuti è importante, ma altrettanto lo è diffonderli in modo adeguato. Quando iniziai nel 2005 i social network non esistevano e ci si faceva conoscere commentando e linkando altri blog, pratica ancora oggi fondamentale anche se non più sufficiente. I social network sono parte della vita di ognuno di noi ed è importante utilizzarli al meglio per diffondere ciò che scrivi per i tuoi clienti.
Se hai, come spero visto quanto ho insistito in questo post, un sito con blog in WordPress, hai all’interno del CMS degli strumenti automatici per la condivisione. Io però ti consiglio di utilizzare tool esterni, dove puoi personalizzare in modo più efficiente didascalie, link, testi e immagini. I miei preferiti? Eccoli:
- Hootsuite: la versione free tiene massimo 5 account social, ma il costo per l’account premium è davvero irrisorio (sui 9 € al mese). Lo amo perché permette di programmare anche Instagram e di caricare molti tweet contemporaneamente tramite la funzione bulk. I contro? Ha un’impostazione molto caotica.
- PostPickr: l’amore vero. Ok, è più caro di Hootsuite ma ha una semplicità di utilizzo immensa, grafica pulita e chiara, account divisi per progetti così da ridurre a zero i possibili errori, possibilità di caricare rubriche ricorrenti e un calendario editoriale che mi fa battere il cuore di gioia.
- Sistemi di sharing lato utente: qui non ti cito nulla, intanto perché il sistema di bottoni nativo di wordpress è già ottimo, e soprattutto perché ci sono così tanti plugin che permettono ai tuoi lettori di condividere i tuoi post che devi solo scegliere quello che ti piace di più (e che funziona meglio col tuo template!).
Conclusioni
Scrivere bene per il web è questione di allenamento, passione, tecnica e formazione. Usa gli strumenti che hai a disposizione e scoprine di nuovi non per rendere automatico e “facilone” il tuo lavoro, bensì per dare il giusto sprint e il corretto risalto che i tuoi contenuti meritano
Grazie mille per “l’amorevole” citazione Sara, ricambiamo facendoti i complimenti per l’articolo: chiaro, conciso e utile! 🙂
Ragazzi sapete che siete i miei preferiti!